Home / Posts tagged 'the most dangerous places of africa'
Manu | 10 December 2013 | no comments
At the Tropic of Capricorn, in Namibia

At the Tropic of Capricorn, in Namibia

Five months ago together with the crew of Vikings Across Africa we arrived at destination, in Cape Town and our trip in Africa had reached an end. It seems weird that so much time already passed.

It seems weird to be back here and to think of that time as much as it was weird to be there and to think of here.

In the last 5 month I have been struggling to come back to life, to my “normal life”, the life of a white person but I have to thank a place like Amsterdam for giving me the possibility to always find a piece of Africa around the corner, so that the transition is not as shocking as I thought.

Africa has been emotional and now, looking at it from so far away, I can understand how important this trip has been to me and to my traveling future.

I keep answering a lot of questions about Africa.

So, to resume your curiosity:

 

Most beautiful people met: in Guinea Conacry and in Togo

 

Most beautiful country visited: Cameroon and Namibia

Sand Dunes in Namibia

Sand Dunes in Namibia

Most dangerous place: Nigeria

Best food: Mafe in Senegal, ad Camel Tagine in the Sahara

Most unbelievable place: sitting on the edge of the abyss on Tungavala, Angola

Greatest adventure: on the “roads” of Congo

Hardest days: in Nigeria and in DRC

Typical African road

Typical African road

Worse people: Cameroon and in DRC where everybody feels to have the right to treat you like a stupid white.

Best sea shores: Ghana

Most emotional place: Elmina and Ouidah, Ghana and Benin, the two fortress’ of the slavery history

Ouidah and its life under a tree

Ouidah and its life under a tree

Best of Africa: its children and their love for life and, in general, its people, full of dignity and always with a smile

Kids of Africa

Kids of Africa

Lessons from Africa: we are all the same, all belonging to the human race, doesn’t matter the colour of your skin, actually the colour of your skin is an ornament of your soul.

 

 

Our daily life on te truck

Our daily life on te truck

Cinque mesi fa, assieme alla gente di Vikigs Across Africa, giungevamo a destinazione, a Città del Capo e il nostro viaggio in Africa arrivava alla fine. Sembra strano che sia già passato così tanto tempo. Fa strano essere ritornati qui e pensare al mondo lasciato laggiù, così come in quei giorni era strano pensare al mondo di qua.

Negli ultimi cinque mesi è stata dura ritornare alla vita normale, la vita di un bianco. Devo, però, ringraziare una città come Amsterdam per avermi dato la possibilità di riuscire sempre a trovare un pezzo d’Africa sempre dietro l’angolo, così che, alla fine, la transizione non è stata così shoccante come temevo.

L’Africa è stata emozionante ed ra, riguardandola da lontano, posso capire quanto questo viaggio sia stato importante per me e per il mio futuro da viaggiatrice.

Ancor oggi, continuo a rispondere ad un sacco di domande che riguardano l’Africa.

E per riassumere a vostra curiosità:

Le persone più straordinarie incontrate in Africa: in Guinea Conacry e in Togo

Il paese visitato più bello: Il Cameroon e la Namibia

Il posto più pericolo: La Nigeria

Miglior cibo: Mafe in Senegal e la Tagine con la carne di cammello in Marocco

Tagine

Tagine

Il posto più incredibile: sedersi sull’orlo dell’abisso a Tungavala, in Angola

L’avventura più grande: sulle strade del Congo

I giorni più difficili: in Nigeria e nella Repubblica Democratica del Congo

Le peggiori persone: in Cameroon e nella Repubblica Democratica del Congo dove tutti pensano di avere il diritto di trattarti come uno stupido bianco

Le spiagge più belle: in Ghana

Ezyle Bay village, Gana

Ezyle Bay village, Gana

Il posto più emozionante: Elmina, in ghana e Ouidah in Benin, due fortezze della tratta degli schiavi

Elmina slave fort in paradise

Elmina slave fort in paradise

La cosa migliore dell’Africa: i suoi bambini e il loro amore per la vita ed, in generale, la sua gente, piena di dignità e sempre con un sorriso stampato in faccia

Lezioni dall’Africa: siamo tutti uguali, e tutti appartenenti alla stessa razza umana, il colore della pelle non conta anzi il colore della pelle è un ornamento dell’anima.

My_1st_impressions_ (17) kids