Much smaller, quieter and nicer than the chaotic Grand Bazaar and its 4000 shops, there is one place that has to be on your must visit list in Istanbul, and that is the Spice Bazaar. As soon as you enter in it, you are thrown into a mesmerizing labyrinth of scents that wake up all your senses.
Molto più piccolo e carino del Grand Bazaar con i suoi 4000 negozi, se c’èun posto che deve essere sulla lista dei luoghi da visitare ad Istanbul questo è il Bazaar delle Spezie. Appena entrate, vi ritroverete in un labirinto visivo di odori e sapori che vi faranno perdere la concezione di spazio e tempo e risveglieranno tutti i vostri sensi.
It is a pleasure for the eyes and the soul to walk inside and observe, touch , taste and smell all the possible spices existing in the world.
Let’s have a look!
Chilly peppers hang from the roof of almost every shop while inside it is a paradise for the brave one who love strong taste. My advise: Go for the chilly paste of the Scorpion Chilly if you want to feel a bit happier than before.
I peperoncini piccanti essiccati appesi al tetto di ogni singolo negozio o bancarella sono una delle cose più caratteristiche del mercato. I più audaci ameranno assaggiar etutto ciò che di più piccante possa esistere al mondo. Il mio consiglio: andate per la pasta dello Scorpion chilly, il secondo peperoncino più piccante al mondo. Sarete un po’ più felici di prima quando uscirete all’aria aperta.
The highlights of the market are certainly the spice stalls, where all the possible and impossible spice coming from all over the world are shown. The smell in the air is strong, the colours are vivid, and those silent spices tell you of ancient roads crossed in the centuries to arrive in the heart of this city that for centuries as been the capital, the door and the connection between two world that there, among those market streets, met and knew each other.
Le ciliegine sulla torta del mercato delle spezie sono sicuramente le bancarelle di spezie provenienti da ogni angolo el mondo. L’odore nell’aria è forte, i colori vividi e quelle spezie silenziose che ti circondano in realtà ti parlano di antiche strade attraversate nel corso dei secoli per arrivare fino al cuore di questa città che delle spezie ne è la capitale, la porta che connette due mondi che qui si incontrano.
My favorite stall of all was definitely the olive stall where all possible kind of olives of all colours, shapes and filling lay there waiting for you. The cost of a kilo of olives is almost nothing compared to the rest of Europe and the taste is of Mediterranean sun and warm days. The olive filled with lemon made my day so much happy that I bought a bag of them and ate them all during the day until few minutes before I went to bed….ask my friend Despina if you don’t believe me!
La mia bancarella preferita è stata sicuramente quella delle olive, di tutte le forme e colori e sapori immaginabili. Quelle riempite di limone sono state una tale delizia da averne comprato una busta intera ed averle mangiate tutte in un giorno solo, fino a sera, fino a prima di andare a dormire…chiedete alla mia amica Despina per crederci.
The Turkish delights, called Lokum, are another must when in Turkey. There are all kind of Lokum at the market. The chocolate one, together with the pistachio one were the top but a try has to be given also to the jelly ones, especially the ones of pomegranate. Check around for the best price negotiate as Turkish people are great master in the art of commerce.
Il salame turco, chiamato Turkish Delight or Lokum in turco, è una delle cose che dovete per forza assaggiare in Turchia. Ce ne son di tutti i tipi nel mercato. Quello al cioccolato e quello al pistacchio meritano tanto ma assaggiate anche quelli gelatinosi, specie quello rosso al melograno. E girate tra le bancarelle per negoziare il prezzo migliore. I Turchi sono nati mercanti, non dimenticatelo.
Coffee is anything typical of the Spice Bazaar but I’d like to add it as it is a must to try when in the country. It is unfiltered, that means at the bottom of the cup there is all the coffee powder, used by people toread you the future by the way, so it is wise, despite the bitter flavour if the coffee, to avoid putting sugar in your cup.
Il caffè turco non è davvero qualcosa di molto tipico del bazaar ma l’ho voluto aggiungere perchè è da assaggiare quando si è nel paese.Notate che il caffè non è filtrato, quindi si deposita sul fondo della tazza, e spesso viene usato dalle gente del posto per leggere il futuro. Vi consiglio di non metterci zucchero, nonostante il sapore forte e amaro, perchè significherebbe girarlo col cucchiaino e alzare la posa del fondo. Assaggiatelo una volta e poi andate a prendervi un caffè decente da qualche altra parte.
Simit bread stalls become so much part of your daily landscape when you are in Istanbul that it is difficult to say if they really are or not in the Spice Bazaar. Try the Simit in the morning, when they are fresh and just baked, as in the evening they are not as good and fresh anymore.
I Simit di pane diventeranno così taro parte del tuo paesaggio urbano quotidiano di Istanbul che è difficile ricordarsi se ce ne sono anche al Bazar delle Spezie. Comprate i Simit di mattina, quando sono freschi e appena sfornati, perchè quelli che vedete in giro di sera sono induriti dopo una giornata all’aria.
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