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Manu | 25 April 2014 | no comments

 

The golden dunes of Namibia

The golden dunes of Namibia

Soussuvlei, its sand dunes, the highest in the world, its shapes and colours, its silence and beauty deserve a special places among the unbelievable places of Africa and of the planet.

Neverending desert of Namibia

Neverending desert of Namibia

Namibia desert is neverending. For those arriving from North as we were at the time of those photos, for those coming from the real black Africa, for those who had crossed it entirely, Namibia is like a door, a neverending desertic gate that extends his legacy for miles and miles, connecting and at the same time separating two worlds, the Black Africa and the White one, who we first met in Senegal kilometres and kilometres ago, so close and so distant from each other if seen from the desert.

On the desert roads of Africa

On the desert roads of Africa

There are many unbelievable places in Namibia: from Etosha National Park to the ghost town of Kolmanskopp, and Soussuvlei is another hidden gem of a desert that never stops to astonish for its richness and beauty. It is hot in Soussuvlei during the day, and as soon as you step out you feel the desert heat burning your neck and skin immediately. It is a different kind of heat compared to the humid Central Africa; in the desert the heat is dry, powerful, heavy, the sand dunes on both sides of the road become higher and higher and like giants observe your steps, preserve them, make them heavier and longer, ready to get transformed as soon as the wind blows their shapes away.

Approaching Soussuvlei

Approaching Soussuvlei

 

Shaped by the wind

Shaped by the wind

Soussuvlei dunes are some of he most irresistible in the world. You observe them with a mist of wonder and reverence, thinking it s not a big deal to reach the top in few easy steps. But, remembering the Sahara dunes, those of Soussuvlei are much higher and my 1st impressions to make it to the top in an easy and quick way, was quickly dismissed when I started to walk on top on it, and get burned b the sand and the sun. The more you walk the more it gets hot and the top further.

The real Namibian gold

The real Namibian gold

The landscape around assumes a gold colour and when you have walked up enough and turn your back to look at the landscape you understand the wonder you are surrounded by, how high you are, how far you went, how distant and small the others are behind you. It is almost like a life metaphor and despite the heat that makes you feel dizzy, despite the sunburnt and the imminent headache you know you are gonna have if you keep standing in the sun like a cactus, the sensation from up there is priceless.
His majesty the desert lays under your feet shining. And that’s one of the most amazing view I ever got in my life. There is no human sound reaching your ears when you are on the dunes. Everything is silent. The only sound you hear is the one of the wind, the enemy of the desert and its creator at the same time.

View from the top of the dune

View from the top of the dune

 

Soussuvlei splendour

Soussuvlei splendour

 

His majesty the Desert

His majesty the Desert

I played with the sand and my camera, the game of shadows and lights, with the flowers of the desert and the tiny brave spiders who are the only real inhabitants of those lands on my way back, when I understood it was a very bad idea to go up there without bringing a bottle of water. Distances in the desert are not what they look like, space and time get stretched in your mind and what it seems a short walk becomes neverending, especially if you don’t have the right tools to do it.

Leaving Soussuvlei

Leaving Soussuvlei

When you leave Sussuvlei and leave behind its dramatic dunes, that become to smaller and smaller before disappearing in the pink colours of the sky, you know it is gonna be cold soon, you know you have been witness of something amazing, you admire the dunes at both sides of the road, all of them different like human beings, and you know you will never stop loving Africa.
Let’s get the photos talk, as thousands words will never ever give you an idea of what thee is down there.

 

Click HERE to see the full photo album of Soussuvlei.

 

 

Shadow with shoe

Shadow with shoe

 

Soussuvlei, le sue dune di sabbia, le più alte del mondo, le sue forme e i suoi colori, il suo silenzio e la sua bellezza meritano un posto speciale tra i posti incredibili dell’Africa e del pianeta Terra.

Desertification is becoming a dramatic problem in Namibia

Desertification is becoming a dramatic problem in Namibia

Il deserto Namibiano è infinito. Per quelli come noi che, al tempo di queste foto, arrivavano dal Nord, dalla vera Africa Nera che hanno attraversato interamente, la Namibia è come una porta, un cancello desertico di infinita bellezza che estende la sua eredità per miglia e miglia, connettendo e allo stesso tempo separando due mondi, l’Africa nera dall’Africa bianca, che già avevamo separato in Senegal molto tempo prima e ora così distanti.

Another incredible view of such an incredible beauty

Another incredible view of such an incredible beauty

Ci sono molti posti incredibili in Namibia: dal parco nazionale di Etosha alla città fantasma di Kolmanskopp, e Soussuvlei è un’altra di quelle gemme segrete del deserto che non finiscono mai di toglierti il respiro.

Fa caldo di giorno a Soussuvlei e appena si esce fuori dall’ombra si sente già il deserto bruciare la pelle. È un caldo diverso da quello umido della giungla africana nella quale eravamo stati rinchiusi per mesi fino a quel momento ; nel deserto il caldo è secco, potente, pesante, le dune ai lati della strada diventano sempre più alte e come giganti osservano i tuoi passi, li fanno diventare più lunghi e faticosi prima di scomparire appena si leva il vento.

of blue and gold

of blue and gold

Le dune di Soussuvlei some irresistibili. Le si osserva da lontano alzarsi davanti ai propri occhi con un misto di ammirazione e riverenza, pensando non sarà poi un problema arrivare su fino in cima. Ma, ricordando le dune del Sahara, quelle della Namibia sono ben diverse e la mia prima impressione sulla facilità di arrivare in cima è stata subito smentita dopo pochi passi sotto il sole cocente. Più si va avanti e più diventa dura.

Il paesaggio intorno assume un colore dorato e appena si è camminato abbastanza ci si può voltare per guardare il paesaggio sottostante e rimanere senza fiato per la meraviglia che si ha davanti agli occhi, e quella sensazione di realizzazione, di capire quanto si è camminato e dove sono gli altri, lasciati alle spalle. È quasi come una metafora della vita e nonostante il caldo che fa quasi perdere i sensi, nonostante il colpo di sole e l´arrivo imminente del mal di testa che si avrà di sicuro se si continua a stare lì fermi come un cactus, la sensazione lassù e impagabile.

Powerful

Powerful

Sua maestà Il Deserto splende sotto i vostri piedi. E vi posso assicurare che quella è stata una delle viste più belle mai avute nella vita. Non c’è rumore alcuno che raggiunge le vostre orecchie lassù. Tutto è silenzio. L’unico suono che si sente è quello del vento, nemico e creatore di quelle lande e delle sue forme.

My_1st_impressions_Soussuvlei,Namibia (38)

Sand and heat

Sand and heat

Lì ho giocato con la mia macchina fotografica a lungo, con ombre e luci, con i fiori del deserto e piccoli e coraggiosi ragni che lo abitano, fino a quando ho capito che non era stata una buona idea arrivare sulle dune senza neanche una bottiglia d’acqua. Le distanze nel deserto non sono ciò che sembrano, spazio e tempo si allungano, cambiano forma, soprattutto nella nostra mente e ciò che sembra corto, diventa senza fine, specie se si è senza i mezzi adatti.

And a gorgeous sunset, the last amazing gift of the desert

And a gorgeous sunset, the last amazing gift of the desert

Quando si lascia Soussuvlei e le sue dune, la sua bellezza struggente che pian piano svanisce alle nostre spalle nella luce crepuscolare che annuncia la notte gelida del deserto, si ha per fortuna la consapevolezza di aver visto qualcosa di meraviglioso e di non poter fare a meno di amare l’Africa.

Ma ora facciamo parlare le foto, perché non anche milioni di parole non potranno mai esprimere cotanta bellezza.


Clicca 
QUI per vedere il set completo di Soussuvlei.

 

 

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