Home / Posts tagged 'find a job in iceland'
Manu | 19 June 2014 | no comments

 

 

The most difficult part of moving abroad is start going.

The most difficult part of moving abroad is start going.

You realize you are moving abroad only the night before the departure, when you finally go to sleep after having spent the last month saying goodbyes to all your family and friends, trying to convince them and yourself it was a good decision. It was, no worries. In the bed, the night before the departure, you don´t know it yet, but you will discover it as soon as you are on the plane that it was a good decision to move on, abroad, in a new land, challenge yourself, grow up, get out of your comfort zone and start discovering the world.

The question is, where to start from when arriving in a new country?
After 12 movings abroad, I am now an expert of such a mission and the following are my advices:

 

Start with a job.
Start looking for it as soon as you arrive. If you are smart you may have started checking the market already from home, sending cvs and writing emails informing people you are gonna arrive soon.
The reason why it is important to find a job first, is that once you have one it will make all the other steps easier. it is very difficult tio find a house or a room without a job. Not to talk about the fact that if you don’t have a job it is almost impossible to get registered.
Every country has its own job market ways. In England, Australia,  Holland everything happens online. You just have to find out what websites to check.
In other countries like Iceland or Norway there is not much happening online and it is much easier to go from door to door to bring your cv around. They are small countries where mainly people know each other. So it is a bit more difficult to get a good job at the beginning, as you are unknown to them, but don´t worry. At the beginning, you just need something that help you to fix the rest.

 

keep your travel dream alive and go!

keep your travel dream alive and go!

Sleep in a hostel. 
Do not worry to much about the accommodation. Even though it is good to have one before you arrive, consider the fact that you will spend a lot of money to pay the rent and the deposit and , in case you don´t know the people you live with, there is the risk you finish to live with people you don´t know. Do not rush things. Take your time. Hostels are a good solution as many of them offer discounts for long stays, and they allow you enough time to find a job and get enough money to find a proper house. Many of them can even offer you free accommodation in exchange of some voluntary works. It worth a try. Not to cont the fact it is the best way to meet immediately a lot of people and not to feel alone when you are new .

 

Make it legal and go to register. 
Once you have a job and possibly a place to stay you can finally go to register at the town hall. In every country of the world, it is very important to register  as soon as possible, as in this way to start gaining rights in case something happen. As I said before, it is very difficult to register without a proper job, but once you have one it should be easy,. Ask your boss to help you to register. All the companies do it or can do it and it is much easier if they do it for you. 
Once you are registered it is done. You exist! You can start receiving your salary, paying taxes, opening a bank account and, like here in Iceland, ordering a pizza online.

 

Open a bank account. 
Last step. I left it last because it is impossible to open a bank account if all the previous steps are not all done.
It is wise to arrive at the beginning of a new month in a new place, so that you have time to do all these steps and, hopefully, have a job and a bank account by the end of the month so that you can get payed.

 

There is nothing like sitting down and think: I made it!

There is nothing like sitting down and think: I made it!

Time to settle down and become a local.
Let´s face the truth: first months abroad are not easy. It takes an average of 6 months to start to feel a bit local and settled. But those first 6 months are also the most excited, for sure the ones when you meet most people. Everyday is a new discovery and adventure and the feeling you have everytime you get out of the door is to be alive and to go to fight for your happiness. It is a tough time as you need to get used to a new culture, probably a new language, new people and their way to behave, the concept of what is fair and what is not, what is polite and what is not, the way to enjoy, the way to become friends with people, new eating habits, new food, and once in a while the feeling to be a bit lost as well. it is all normal. Live it like a new adventure, because that´s what it is and enjoy those days of wonder and wander. In few months place you will call that place Yours

 

 

One of my many homes around the world, in Australia

One of my many homes around the world, in Australia

 

Si capisce che ci si sta trasferendo all´estero solo la notte prima di partire, quando finalmente si va a dormire dopo aver passato l’ultimo mese a salutare tutti, parenti ed amici, cercando di convincere loro, ma soprattutto sé stesso, che la decisione che si é presi é quella giusta. E lo é, non preoccupatevi. A letto, la notte prima di partire, non lo sapete ancora, ma lo scoprirete presto, appena sarete su quell’aereo che vi porta verso la vostra nuova destinazione, scoprirete che trasferisi, sfidare sé stessi, uscire dalla propria comfort zone per andare a scoprire il mondo é una cosa di cui non ci si pente mai.

La domanda che spesso mi viene posta é: da dove cominciare quando si arriva in un nuovo paese?
Vi diró: dopo 12 trasferimenti all’estero negli ultimi 10 anni, sono un’esperta nel campo e questi sono i miei consigli.

 

Il lavoro prima di tutto.
Iniziate a cercare un lavoro prima possibile. O ancora meglio, iniziate ancora prima di partire, mandando curricula ed email ed informando le compagnie che state per arrivare.
La ragione per cui é consigliabile iniziare con il lavoro é che se avete un lavoro tutto sará piú facile. É mlto difficile infatti trovare una casa o una stanza se non si ha un lavoro. Per non parlare del fatto che senza un lavoro é quasi impossibile registrarsi nel paese in cui ci si trasferisce.Ogni paese ha il suo mercato del lavoro. In paesi come Inghilterra, Australia, Olanda tutto si muove online. Sta solo a trovare o capire quale é il sito in cui poter trovare ció che si cerca.
In altri paesi come Islanda o Norvegia non c’é molto online ed é molto piú facile portare il curriculum porta a porta e cercare un contatto sul posto. In questi paesi piccoli si conoscono tutti tra di loro, per questo é piú difficile all’inizio, perché si é dei perfetti sconosciuti e tale ci si sente, ma non preoccupatevi e non scoraggiatevi. All’inizio qualsiasi cosa va bene, purch é sia legale e non in nero, questo vi aiuterá a mettere a posto il resto e ad organizzarvi.

 

Dormite in ostello.
Non preoccupatevi molto dell’abitazione all’inizio. Verrá da sé e di conseguenzza. Anche se é cosa buona avere giá un posto dove andare a dormire quando si arriva in un posto nuovo, considerate il fatto che spenderete un sacco di soldi tra affitto e deposito, senza sapere con chi state andando a vivere. Non fate tutto di fretta. Ggli ostelli sono delle ottime soluzioni per il primo periodo. Spesso offrono sconti se si pernotta per piú di due settimane e di solito prmettono di avere abbastanza tempo e soldi per trovare una casa o una stanza decente. A volte molti ostelli offrono anche pernottamenti gratuiti in cambio di volontariato per qualche ora. Vale la pena informarsi e tentare. Per non parlare del fatto che, specie all’inizio, é il modo migliore per conoscere subito tanta gente nuova e non sentirsi soli.

 

Every new adventure begins the moment you close the door of your house behind

Every new adventure begins the moment you close the door of your house behind

Registrarsi in comune.
Appena si é trovati un lavoro e possibilmente un posto dove stare ci si puó finalmente andare a registrare in comune. In ogni paese del mondo é molto importante registrarsi prima possibile, in modo da poter iniziare ad avere dei diritti. Come giá detto in precedenza, é quasi impossibile registrarsi senza un lavoro, ma una volta trovato tutto dovrebbe risolversi velocemente. Chiedete al vostro capo di aiutarvi. Tutte le compagnie lo fanno ed é molto piú facile se vi aiutano.
Una volta registrati , é fatta. Esistete! Potete iniziare a lavorare, a ricevere lo stipendio, a pagare le tasse, ad aprire un conto in banca e, come qua in Islanda, ad ordinare una pizza online.

 

Aprite un conto in banca.
Ultimo passo. L’ho lassciato per ultimo perché é impossibile aprire un contro in banca se tutti i passi precedenti non sono stati eseguiti in modo corretto.
Io vi consiglio di trasferirvi in un posto nuovo sempre all’inizio del mese, in modo da avere tempo per organizzare tutto e, si spera, avere un lavoro e un contro corrente entro la fine del mese per poter essere pagati.

 

Go local and make your new place Yours!

Go local and make your new place Yours!

Tempo di ambientarvi e diventare local.
Guardiamo in faccia la realtá: i primi mesi all’estero non sono facili. Ci vogliono una media di sei mesi per iniziare a sentirsi a casa in un nuovo paese. Ma quei primi sei mesi sono anche i piú belli e sicuramente quelli in cui conoscerete piú persone. Vivere all’estero significa vivere un’ esperienza nuova ogni giorno e sentirsi vivo e libero ogni volta che si esce di casa e si va a lottare pe il proprio sogno.
É una sfida con voi stessi in quanto dovrete ambientarvi in una nuova cultura, imparare una nuova lingua, conoscere nuove persone e scoprire nuovi comportamenti, un nuovo modo di vedere le cose giuste e sbagliate, ció che in un nuovo paese é educato o maleducato, il modo di divertirsi di un nuovo popolo, il modo di fare amicizia con la gente, nuove abitudini alimentari, nuove cose da mangiare che non sono sempre della stessa qualitâá dei piatti preparati da vostra madre e a volte dovrete vedervela anche con la sensazione di sentirsi spaesati o persi. Vivetela come un’avventura, perché questo é’ ció che é e godetevi questi nuovi giorni di meraviglia e stupore. Dopo qualche mese quel nuovo posto, la vostra nuova destinazione, vi apparterrá e la chamerete MIA.

 

 

RELATED POSTS:

Moving abroad or going traveling: a step away from your dream

Moving abroad in 5 little steps

 

 How to move abroad in 5 little steps!