Home / Italiano / Costa Sud dell’Islanda: un tocco di infinito
Manu | 25 December 2011 | no comments

2 Dicembre 2011

Dal profondo Nord direttamente al Sud, destinazione la Costa Sud dell’Islanda e possibilmente le spiagge di sabbia nera di Vik. Questo era il piano di oggi, ma invece era troppo ventoso per arrivare fin laggiù, e per un istante il piccolo camioncino sul quale viaggiavamo quasi perdeva l’aderenza della strada.
Che giornata, che avventura e sopratutto che paesaggi stupendi ho visto oggi!
Non ho mai visto o provato un tale vento in tutta la mia vita, Per un momento ho provato la stessa sensazione del lanciarsi con il paracadute, quando il vento forte ti taglia la faccia e a malapena ti lascia respirare.
In più poter dire di essere letteralmente stata dietro una cascata, come nelle storie fantastiche, con quel tempo, ha trasformato un’escursione in una vera avventura.
Non sono riuscita ad arrivare a Vik ma ho visto due posti incredibili, perché in Islanda solo posti incredibili puoi vedere, specialmente in inverno. Una e’ stata la cascata di Seljalandfoss, stupenda.
Scale di ghiaccio portano dietro la cascata e li’, nella cavità dietro l’acqua, si può sentire il suono selvaggio della natura. E; stata una sensazione bellissima osservare il potere dell’acqua, la forza del ghiaccio che congela il tempo e tutto ciò che tocca, creando sculture bizzarre e catturando la vita sotto il suo mantello. Si può capire perché questo popolo abbia storie antiche di abitanti fantastici che abitano le sue lande guardando questo mondo, e osservandolo si può scoprire in realtà un altro mondo, molto più antico che coabita con quello reale, un mondo creato direttamente da Madre Natura, davanti al quale ci si può solo sentire come un anonimo testimone.
Sulla strada verso Sud, a causa del vento forte, ci siamo dovuti fermare di nuovo…e che sosta! Skogafoss e’ uno di quei posti in Islanda che lascia senza fiato. 20 metri più alti della prima, Skogafoss incarna il potere maestoso di questo paese. Proprio ai piedi di quel vulcano pazzo che aveva eruttato l’anno scorso il giorno dopo la mia partenza, bloccando mezza Europa per un mese, questa cascata ha cosi’ tanta energia che sembra essere capace di trasferirla a chi l’osserva.
Un sentiero irto sulla sinistra porta sulla cima della cascata, e ‘ lassù, con quell’incredibile e rumorosa massa d’acqua sotto i propri piedi e l’intera valle che arriva fino al mare di fronte, penso di aver provato la più esaltante sensazione di bello mai provata nella vita. La Natura vibrava, il suo suono invadeva le mie ossa, l’acqua arrivava fin sotto la mia pelle ed infine questa terra, a volte cosi’ estrema e pericolosa, riusciva cosi’ a raggiungere il tuo cuore.
Un tocco di infinito, al suo più estremo e massimo potenziale!