Home / Blog / Actual Diary / Unbelievable places: Kolmanskop, a ghost town of the desert
Manu | 1 August 2013 | no comments

 

Ghost doors

Ghost doors

In the middle of the Southern desert, the one belonging to Namibia and to the Southern Hemisphere, Kolmaskop is a true gem, a pearl of beauty and silence, like the Desert that surrounds and hug it.

Kolmanskop, town of the desert

Kolmanskop, town of the desert

It appears on the side of an unknown road that runs for kilometres without crossing any village or town, anonymous and beautiful at the same time, giving immediately the impression to be part of another world, that doesn’t live there anymore.
It is a touristic spot, and you can immediately feel it by loking at the amount of cars and people buzzling around, making you feel in a very alive place. At a first sight my thought was to be arrived to another typical tourist cage, but it wasn’t. Despite the amount of tourists around, as soon as you enter in on of the abandoned houses, you feel immediately lonely, like if the world outside just disappeared behind the door.

Entering a new dimension hidden over the doors of Kolmanskopp

Entering a new dimension hidden over the doors of Kolmanskopp

lonely doors

lonely doors

You magically enter in another dimensional place, lost and forgotten in space and time. Everything in those houses, in the town, has been left there as it was, like if its inhabitants suddenly had to leave that place in a rush, without having the time to take everything with them. You can smell the life running through the corridor of the old hospital, on the terrace of the house on the hill, in the bowling room. You can hear the German voices of those leaving there, in those rooms where once their daily life and routine was going on. Everything has the smell of something lived and left, everything has the colour of the time passing by, and the sand taking over the space of what ones was the space of a village, of its houses, of its people.
It is impressive to enter inside those houses, now fighting with the desert that is trying to get it back. Those who are trying to keep that place alive for the future generations have to fight daily against such a big enemy, the Desert, that doesn’t allow anything in its space, taking possession of anything left there to be forgotten.

Sandy doors

Sandy doors

 

Another sandy room

Another sandy room

Traces of the past

Traces of the past

Kolmanskop is one of the most amazing sites visited on this trip. It lays there, literally in the middle of nowhere, and it has visible traces of life, of another life belonging to a past that doesn’t exist anymore, the past of the pioneers who left their European world to go to live in a far away land in search of the most precious of all the stones that Mother Africa could offer: the diamonds. They managed to rebuild their own world in the desert, so that they could miss it as less as possible and they managed to live there until the diamonds disappeared from their new land.
Along the way, we stopped several times in small villages that were once prison camps during the 1st World world, so tiny and unknown now as famous among the prisoners were during the war.

Kolmanskop of the desert

Kolmanskop of the desert

The desert of Namibia is a resource of stories, adventures, landscapes and emotions. Infinite beauty runs along the way for days and days of ecstasy and loneliness.

What do you imagine on the top of these steps?

What do you imagine on the top of these steps?

In Namibia, in its desert, it seems that the world, the rest of the world, doesn’t exist. There is only silence and beauty around: your own silence an the beauty of the Nature. It is so far and different from the Sahara, the desert of the North. One so empty and the other so full of life, even though both preserve the ancient wonder of a wild land that doesn’t belong to humans but to the Nature. Kolmanskop is the symbol of that , the symbol of all those places where the Nature took possession back of what men have tried to steal.
Uselss to add anything more. Just sit down, breath deeply and dive into an old time, enjoying the entire photoalbum by clicking HERE!

 

 

In the desert, once more

In the desert, once more

Nel mezzo del deserto del Sud, quello appartenente alla Namibia e all’Emisfero Meridionale del nostro Pianeta, Kolmanskop è una vera gemma, una perla d bellezza e silenzio, come quel deserto maestoso che la circonda e la contiene.

The house on the hill

The house on the hill

Appare all’improvviso al lato di una strada sconosciuta che corre per chilometri e chilometri nel nulla, senza mia attraversare né un villaggio, né una città, né un crocevia, perché di essi non vi è traccia nel deserto, anonima e stupenda allo stesso tempo, dona immediatamente la sensazione di essere n un alto mondo, nuovo e antico allo stesso tempo, e diverso, che non esiste più.

Like a ghot town

Like a ghot town

 

An old kitchen

An old kitchen

Signs of old life

Signs of old life

È un posto turistico Kolmanskop, e lo si avverte appena si nota il numero delle auto parcheggiate all’entrata e delle persone che vanno in giro tra i ruderi,dando a quel posto che chiamano “La città fantasma”, la sensazione di essere viva. All’inizio pensavo di essere arrivata in un’altra gabbia per turisti, ma mi sbagliavo. Nonostante il numero di turisti in giro, appena si entra in una di quelle case che hanno ceduto al potere del tempo e della sabbia del deserto, ci si sente incredibilmente soli, come se il mondo fosse scomparso alle proprie spalle.

Sand

Sand

E’ come entrare in una nuova dimensione spaziale, persa e dimenticata nel tempo. Tutto in quelle case, in quella città, è stato lasciato là come era, come se gli abitanti all’improvviso avessero deciso di lasciare quel posto di fretta, senza avere il tempo di portare niente con loro. Si può quasi sentire la vita correre nei corridoi del vecchio ospedale, su terrazzo della vecchia casa sulla collina, o nella sala da bowling. Si possono quasi sentire le voci di quella gente che parlava tedesco, tra quelle stanze una volta piene di vita.

Signss of time

Signss of time

Tutto ha l’odore di qualcosa di vissuto e lasciato, tutto ha il colore del tempo che passa mentre la sabbia prende possesso giorno per giorno dello spazio che una volta apparteneva al villaggio, alle sue case, alla sua gente.

Falling doors

Falling doors

È impressionante ed imponente allo stesso tempo entrare in quelle case, che ora lottano contro il deserto che cerca di riprendersele. Coloro che cercano di tenere in vita quel posto e preservarlo per le future generazioni, devono lottare quotidianamente contro un nemico così grande come il Deserto, che non permette a niente e nessuno di crescere nel suo spazio, prendendosi o riprendesi tutto ciò che è stato lasciato o dimenticato.

Kolmanskop è uno dei posti più belli visitati in questo viaggio. Giace là, letteralmente nel nulla, eppure conserva tracce di vita, di un’altra vita che appartiene ad un passato lontano che non esiste più, il passato dei pionieri che lasciarono il loro mondo europeo per andare a vivere in una terra lontana ed ostile, in cerca delle pietre più preziose che Madre Africa potesse offrir loro: i diamanti. E laggiù, in mezzo a dune di sabbia, riuscirono a ricostruire il loro mondo perso, per poterne sentire il meno possibile la mancanza, e a viverci fino a quando i diamanti scomparirono.

Sand and desert

Sand and desert

Lungo la strada, ci siamo fermati diverse volte in piccoli villaggi che una volta erano campi di prigionia della durante la Prima Guerra Mondiale, piccoli e sconosciuti oggi così come un tempo erano famosi tra i soldati e i prigionieri.

The desert and its mysteries

The desert and its mysteries

Il deserto della Namibia è una risorsa di storie, avventure, paesaggi, emozioni. Una bellezza infinita si sussegue di posto in posto per giorni interi di solitudine ed estasi.

In Namibia, nel suo deserto senza fine, sembra che il mondo, il resto del mondo, non esista. Solo silenzio e bellezza intorno: il proprio silenzio e la bellezza della Natura.

E’ lontano e diverso dal Sahara, il deserto del nord.

Uno così vuoto, l’altro così pieno di vita, anche se entrambi preservano l’antica meraviglia di terre selvagge che non appartengono all’uomo ma alla natura solamente. Kolmanskop ne è il simbolo, il simbolo di quei luoghi dove la Natura si è ripresa ciò che l’uomo ha provato a rubare.

The spectacular desert of Namibia

The spectacular desert of Namibia

Inutile aggiungere altro. Ora siediti, respira profondamente e tuffati nel passato, godendoti l’intero album fotografico QUI.

Add comment

Name

E-mail

Website

Comment Submit